Gli Strumenti Per Fare Digital Marketing

Digital marketing, web marketing, social media marketing, questi termini di base significano una cosa sola: cercare di entrare in contatto con i potenziali clienti e portarli a compiere un’azione concreta per poter assumere il ruolo di fidelizzati e fans.

Oggi il luogo principale in cui incontrare il target è proprio internet.

Specialmente in questo ultimo periodo, negli ultimi due anni Internet è riuscito a raggiungere gran parte della popolazione italiana (e mondiale).

È facile trovare i dati in merito alla crescita dell’utilizzo relativa al web e la presenza dei singoli utenti è perennemente in aumento; coloro che sono alla ricerca di nuove informazioni e dati sono sempre più numerosi e il loro principale luogo virtuale per fare ciò sono i motori di ricerca o i social network.

Ma quali sono gli strumenti da sfruttare per essere parte integrante del mercato online, tanto da diventare dei punti di riferimento per i visualizzatori?

Eccoli di seguito.

Creazione sito web e hosting

La scelta di creare un sito web è semplicemente volta a trovare un sistema di acquisizione di nuovi clienti, ma non con trucchi particolari, ma presentandoti e facendoti conoscere nel miglior modo possibile.

Per l’implementazione è necessario munirsi di un dominio – attenzione a non sottovalutarlo, perché nella sua decisione si effettua un passo per il raggiungimento della visibilità – dell’hosting, o meglio di una piattaforma che ospiti il tuo spazio virtuale e grazie al quale potrai avere la possibilità di possedere un materiale fruibile e usabile nel miglior modo possibile e di tutti gli elementi che dovranno essere presenti al suo interno: la parte grafica, quella testuale e video (ove previsto e necessario).

La SEO entra in gioco già nel momento dello sviluppo a monte, in quanto l’ottimizzazione sui motori di ricerca avviene già nella parte tecnica, a codice, per intenderci.

Lavorando in questo frangente sin da subito, potrai avere un traffico organico e più velocemente possibile.

Le metodologie per avere dei risultati soddisfacenti sono le seguenti:

  • SEO TECNICO: come appena accennato, pone l’attenzione sulla parte del “dietro alle quinte” del sito web. La parte codificata, per intenderci. Come sono denominate le immagini, la struttura dei singoli elementi e dati e la formazione degli URL delle singole pagine.
  • SEO ON PAGE: in questo caso vengono ottimizzati tutti i contenuti visibili – immagini, testi e video capaci di rispondere alle esigenze dell’utenza – nella SERP e, quindi, sui motori di ricerca.
  • SEO OFF PAGE: come riporta la parola stessa, in questo momento ci si concentra invece sulle cose opposte rispetto al precedente punto, ovvero tutte quelle azioni che vengono svolte al di fuori delle pagine. Come il link building, quindi la presenza dei link in entrata e la qualità di questi. Perché? Semplice, incidono sul posizionamento e sulla reputazione.

Software per la creazione delle pagine (page builder)

Sinceramente parlando, sono finiti i tempi in cui era necessario essere esperti di linguaggio HTML per poter dare vita ad un sito web degno di questo nome, l’era della sola programmazione è finita!

Alcune cose è necessario che vengano programmate per intero ovviamente, ma ormai esistono moltissime piattaforme capaci di creare un website ad hoc, con layout incredibilmente personalizzabili, elementi accattivanti e capaci, inoltre, di essere ottimizzati in chiave SEO.

WordPress, per esempio, è uno di questi e benché all’inizio rappresentasse un metodo un po’ povero di scelta, attualmente possiede una quantità di template tale da far impallidire chiunque abbia una creatività e fantasia fenomenali.

Qual è il punto a favore nell’utilizzo di tali sistemi?

La rapidità d’azione.

Il mondo è in continuo cambiamento ed è innegabile che ci si debba affidare a qualcosa che riesca a garantire di compiere le stesse cose nel minor tempo possibile.

Con ciò non stiamo dicendo che vanno bene tutte le alternative che si trovano in giro, bisogna informarsi e capire quelli che sono gli strumenti più adatti al nostro singolo caso.

Alcuni mezzi sono addirittura molto poveri e potrebbero trarre in inganno per il costo contenuto – che è contenuto per un certo motivo oseremmo dire!

Per quanto inizialmente, nell’ambito del web marketing, si fosse un po’ scettici, i software per creare siti web e landing page sono sempre più in voga e funzionali.

Automazioni

Hai presente tutte quelle azioni che sono ripetitive, sempre uguali e che rappresentano comunque una parte integrante del web marketing?

Ad esempio alcune comunicazioni importanti che sono scadenzate.

Ecco, in questo caso ciò che viene in aiuto sono tutti i software che consentono di guadagnare tempo facendo il lavoro al posto nostro.

Tra queste ricordiamo:

  • Programmazione dei post sui social: per intenderci, è ovvio che si debba creare il contenuto in un primo momento e calendarizzarlo, ma invece che impostare un promemoria per ricordarci di copiare e incollare il post precedentemente creato per pubblicarlo sui social, possiamo stabilirne la pianificazione. Scriverlo già sulla piattaforma interessata e impostare il timing, in modo tale da avere la certezza che il contenuto venga postato senza dimenticanze.
  • Newsletter e DEM. L’automatismo relativo alle e-mail è davvero utile, capace di inviare una comunicazione, compresa di immagini e testi, a una lista di contatti dapprima selezionati e di inoltrare campagne vere e proprie.
  • Risposte automatiche. Ti è mai capitato di dover fare in modo di avere una risposta pronta per tutti, uguale, senza che debba essere tu a farla? Ecco, questo sistema ti permette di risparmiare moltissimo tempo se ci pensi, concentrandoti su tutt’altro.

Email marketing, intramontabile prodotto

Abbiamo appena accennato alla presenza delle e-mail come strumenti volti al digital marketing, quello che spesso viene sottovalutato il fatto che sebbene consentano odi avere delle interazioni con i colleghi, amici o famigliari, sono anche un ottimo mezzo mediante il quale si può promuovere contenuti, promozioni, eventi e brand.

Quali sono i tipi di email da poter sfruttare?

  • Un’email di benvenuto per salutare i nuovi contatti;
  • Sottoscrizione al sito web mediante email con conseguente invio di nuovi articoli per il mantenimento del rapporto;
  • Implementare un database di leads utilizzando un lead magnet – ossia una risorsa gratuita sul nostro sito – accattivante che porta le persone a lasciare il proprio contatto;
  • Promozioni
  • Suggerimenti e nozioni informative che devono risultare essenziale.

Strumenti di analisi

Dal punto di vista puramente tecnico, va bene avere tutto il necessario per poter imbastire al meglio la nostra strategia, ma occorre utilizzare anche dei sistemi capaci di renderci noti i risultati, per comprendere, al meglio, le ulteriori azioni da dover adottare o migliorare.

Grazie al web analytics si viene a conoscenza proprio di questi fattori e non solo, ma anche dei dati delle conversioni ottenute, delle condivisioni e interazioni da parte degli utenti e i materiali maggiormente interessanti per loro. In particolare abbiamo a disposizione questi dati:

  • Visite nuove e visite di ritorno: nel primo caso ci riferiamo agli utenti nuovi e nel secondo a coloro che hanno deciso di tornare a esplorare le nostre piattaforme. La cosa davvero che conta, inoltre, è il rapporto tra questi due bacini di utenza. Perché da questo capiamo quanto siamo improntati alla fidelizzazione e quanto si riesca a toccare nuovi gruppi.
  • Frequenza di rimbalzo: in questo valore, abbiamo la consapevolezza che le persone arrivano nella nostra pagina, certo, ma che la abbandonano subito. Questo fa capire che l’ottimizzazione potrebbe andare bene, ma che il problema principale è racchiuso, probabilmente, nei contenuti interni, poco interessanti o utili.
  • Il numero delle conversioni: questo parametro rende nota la percentuale del numero dei visitatori in rapporto agli obiettivi che sono stati raggiunti.
  • Numero dei click: ossia una metrica che misura l’efficacia dei nostri annunci nelle campagne vere e proprie. Il calcolo consiste nel mettere in rapporto il numero dei click effettuati e il numero delle impressioni (quante volte un annuncio è stato visto).

Hai capito perché questo strumento risulta realmente fondamentale?

Perché sulla base di questi parametri possiamo essere consci di quello che stiamo facendo, di dove stiamo andando, ed eventualmente apportare delle modifiche alla strategia intervenendo dove necessario.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *