Sito Web o Funnel: Quali Sono Le Differenze?

Stai pensando a quale differenza ci possa essere tra blog, sito web e funnel?

Facciamo insieme un po’ di chiarezza.

Sito web e blog sono la stessa cosa?

Partiamo con la definizione di sito web: generalmente si tratta della piattaforma che ci permette di mostrare al mondo online, cosa facciamo, perché (e come) lo facciamo.

Di solito rappresenta completamente il nostro brand e la mission ed è composto da alcune pagine, abbastanza standard:

  • Home
  • About us / chi siamo
  • Servizi / prodotti
  • Blog / novità
  • Contatti

È un bene che siano, più o meno, le stesse divisioni presenti sulle singole piattaforme, perché questo crea uno stato di comfort a chi le guarda.

Ricorda, però, che il cliente deve poter avere una grande varietà di scelte, deve poter avere la sensazione di controllare la situazione e il sito deve poter consentire al lettore di trovare tutto ciò che sta cercando.

Diciamo che questo è il primo passo che consente a ogni realtà di presentarsi online e, se ottimizzato a dovere, è effettivamente un veicolo mediante il quale le strategie possono prendere campo e avere successo.

Il sito web è decisamente un ottimo strumento per generare traffico, soprattutto organico, se abbiamo lavorato bene con la SEO e quindi ottimizzando i nostri contenuti, affinché possano essere indicizzati e trovati nei motori di ricerca.

Una cosa che occorre però ricordare è che il sito, da solo, difficilmente ti porterà ad un risultato, ad una conversione (generazione contatti, vendite, etc.).

Questo perché tendenzialmente un sito presenta troppe, molteplici distrazioni, quindi sta a noi, con la giusta strategia, indicare la giusta strada da percorrere ai clienti.

Funnel: la grande importanza

Ecco come facciamo a indicare il giusto percorso al potenziale acquirente: con il funnel.

In questo caso gli stimoli che potrebbero provocare delle distrazioni e la perdita dell’obiettivo sono al minimo ed è come se fosse una stradina illuminata con frecce capaci di indicarne la direzione.

Parliamo di una pagina adatta a ricevere tonnellate di traffico (visite), con l’obiettivo di gestire al meglio le persone che ci arrivano, filtrandole a dovere.

Il funnel è uno strumento che deve lavorare assieme al tuo sito web, in modo comunque complementare.

Da dove arriva il traffico?

Sono presenti due tipologie di traffico che devono interessarti:

  • Traffico gratuito: sempre lei, presente in ogni dove: la SEO. È grazie a lei che lo otteniamo. Attraverso la pubblicazione didi contenuti ad hoc, immagini indicizzate e video, si può generare proprio questo tipo di flusso. È un procedimento un po’ lento, ma duraturo.
  • Traffico a pagamento: ossia inserzioni, annunci e via discorrendo. Creando annunci appositi si possono garantire risultati eclatanti ed in brevissimo tempo. Purtroppo questi risultati sono limitati al periodo di tempo e di budget di cui si dispone. Questo, però, non significa che non creino valore in termini di reputazione.

Il traffico generato dal primo caso, quello organico, risulta essenziale se si vuole adoperare il funnel per la nostra strategia.

Ricordati una cosa: tutto ciò che passa dal nostro imbuto (funnel) e compie un’azione, potrebbe diventare puro profitto.

Sicuramente ne vale la pena, non credi?

Quando, però, si comincia da zero senza avere uno storico, è normale che risulti molto complesso il processo di acquisizione del traffico gratuito, in quanto, come precedentemente accennato, si tratta di un lavoro che ha dati certi solo nel lungo periodo.

Il traffico a pagamento, dunque, non deve essere visto come un nemico, ma come un collaboratore, grazie al quale ci è possibile riuscire ad avere ciò che si vuole e, in parallelo, costruire i mattoncini per la brand awarness e per la conquista delle vendite durature.

Anche le inserzioni che paghiamo dobbiamo dirigerle verso funnel ovviamente, è lui il protagonista principale delle nostre conversioni!

Come detto in precedenza, la potenza di questo strumento è il fatto che s può focalizzare su un preciso obiettivo per un determinato prodotto / servizio.

Quando i visitatori atterrano sul nostro funnel devono avere a portata di mano un solo bottone o pulsante che porta poi all’azione ed alla pagina successiva.

Nessuna distrazione, nessun dubbio o incertezze. Solo sicurezze ed un percorso chiaro e ben definito.

BLOG SI O NO?

Puoi decidere se disporre solo del Blog o se unirlo da un sito web esistente o se fare una pagina secondaria collegata alla tua prima vetrina attraverso un link.

Diciamo la verità, per quanto sia difficile mantenerlo, per quanto tu non abbia voglia di aggiornarlo per molteplici motivi, un blog lo devi assolutamente avere (e gestire al meglio).

È una macchina che lavora costantemente ed è la maggior produttrice di lettori e di potenziali clienti, è il principale veicolo che i motori di ricerca utilizzano, studiano, scovano e successivamente reputano se far vedere o meno all’utenza.

Il blog è importante, fondamentale.

In base a quello che fai e al settore in cui lavori, sarà diverso.

Avrà un’impronta sua, personalizzata e volta a far comprendere al meglio la mission e il tuo brand.

Dovrà essere aggiornato costantemente, scritto, elaborato e pianificato.

Alle parole dovranno essere accompagnate foto, immagini, schemi, infografiche e il tutto dovrà essere ottimizzato per Google.

E non solo per lui.

Dovrai per forza di cose affidarti a un copywriter che si rispetti perché non basta scrivere sulla tastiera una serie di parole infinite.

Non basta essere prolissi o avere avuto buoni voti in italiano per poter portare a termine questa missione; bisogna avere le giuste competenze di marketing insite nella testa e nelle dita.

Solo così il blog potrà decollare e, unito insieme agli altri amici strumenti, portare molti frutti.

Non sempre la creazione di contenuti deve essere accompagnata a una grande conoscenza della SEO, ma in questo caso delle basi ci vogliono e non solo quelle.

Occorre avere grande sensibilità, empatia, voglia di aiutare concretamente il prossimo e tanta pazienza.

Quest’ultima deve servire per fare ricerca, studio di mercato e del settore di riferimento e analisi delle parole chiave più idonee volte proprio ad attirare un pubblico profilato che vuole avere le risposte ai suoi problemi e dilemmi.

Spesso i post che vengono elaborati sono diffusi attraverso piattaforme social, pubblicità e promozioni e grazie alle inserzioni.

Non vengono lanciati sul web a caso, ma solo verso chi si ha la certezza che possa apprezzare e procedere al passo successivo.

Il content marketing è, e sarà sempre, la base di ogni strategia di marketing che si rispetti, perché se non hai nulla da dire, non hai nulla da offrire.

La miglior soluzione per la tua attività

Hai capito a questo punto, no? Il web marketing rappresenta un intreccio, un lavoro di squadra che permette di inglobare molteplici tecniche, strategie, funzioni e abilità.

Un funnel senza sito può garantirti un profitto con le giuste strategie, si intende.

Ma è ovvio che tu debba utilizzare qualcos’altro per poter veicolare il traffico proprio verso il tuo funnel, che da solo avrebbe ben poca utilità.

Viene da sé che l’unica soluzione è dunque quella di creare delle campagne pubblicitarie a suo sostegno.

Questo cosa provoca?

La consapevolezza e la presa di coscienza che dovrai dedicarti solo ed esclusivamente a campagne e ad investimenti di questo tipo.

È normale, però, che tutto avvenga in maniera naturale e spontanea e quindi siamo convinti del fatto che sia necessario inglobare la parte gratuita del tuo business per essere onnipresente e pronto a soddisfare il target su più fronti.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *