ROI: Ogni Azione Deve Puntare Al Performance Marketing?

ROI, che cosa significa? Letteralmente si tratta del ritorno dell’investimento.

Ma è sufficiente avere questa definizione? Ci è forse utile?

Decisamente no.

Non è sufficiente questa piccola frase per spiegare al meglio di cosa si tratta, come si fa a calcolarlo e la sua incredibile importanza in termini di business.

Si può definire come un indice di performance davvero indispensabile per poter valutare in anticipo l’efficacia di un’azione di marketing.

Sei negato in finanza e in matematica?

Ti sembra già troppo complesso da capire?

Non ti preoccupare perché non è così difficile come sembra.

In definitiva è essenziale per misurare la redditività del capitale investito da una particolare impresa in una strategia di comunicazione.

Non è una formula magica, per cui non può essere riconducibile a tutti, uguale e senza alcuna differenza.

Le campagne elaborate possono avere obiettivi completamente opposti.

Vediamo come calcolare questo strano acronimo che ci sta mettendo già tanti dubbi e confusioni in testa.

Calcolare il ROI, facile a dirsi ma… a farsi?

Il ritorno dell’investimento si può calcolare con una formuletta davvero molto facile. Vediamo come!

Si tratta di un rapporto:

Il ROI è espresso in percentuale, quindi per facilità d’uso si aggiunge x100 all’equazione di cui sopra.

Facciamo un esempio.

Se hai fatto una campagna sui social che ti ha fruttato 500€ di vendite e tu precedentemente hai investito 200€, 300€ sarà l’utile derivato (importo guadagnato – importo investito) che, diviso per 200€ (importo investito) fa 1,5 e, infine, se moltiplicato per 100 consente di ottenere la percentuale pari a 150%.

Molto buono direi come caso.

Non sempre la soluzione è così immediata perché solitamente ci sono più variabili in gioco.

Ma questo è un atro discorso che si dovrà affrontare ogni qualvolta si decida di fare una nuova strategia.

Per poter vantare un buon ROI positivo ogni azione deve puntare al performance marketing.

Performance Marketing, cosa è e come funziona

Con questo termine si intende un gruppo di tecniche di promozione che hanno lo scopo di promuovere i contenuti e il pagamento di tale azione non avviene a monte, ma solo in seguito.

In base a cosa? Ai risultati ottenuti.

Cosa c’entra il ROI in tutto ciò?

In questo modo viene misurato subito, in diretta, ed è l’efficacia della strategia a definirne il costo o meglio, l’investimento.

Come si fa a capire se i risultati ottenuti sono buoni e, soprattutto, secondo quale criterio vengono analizzati?

Esistono numerosi parametri difatti, scelti in base alle differenti azioni svolte e mediante i quali vengono stabiliti il valore del performance marketing e, quindi, i risultati.

Ogni azienda, strategia o piattaforma ha le proprie caratteristiche, idee e obiettivi.

La cosa principale da considerare è la segmentazione del pubblico, l’analisi e la targhettizzazione dello stesso. Inoltre i contenuti e i materiali con finalizzazione di promuovere le attività, non vengono mostrati a tutti indistintamente.

Avendo precedentemente profilato le persone, è proprio a queste che vengono resi noti.

Viene da sé che in un primo momento vadano perfezionate le buyer personas nel momento di ideazione delle campagne e devono essere il più vicino possibile alla clientela reale.

L’obiettivo è portare l’utenza davvero interessata a compiere un’azione specifica.

Come facciamo a sapere se qualcuno ha effettivamente mosso la pedina e ha compiuto un atto che era stato precedentemente previsto o desiderato da chi ha elaborato la performance marketing?

Attraverso particolari tools e strumenti di analisi.

Se decidiamo di intraprendere una campagna su Google, possiamo usufruire di Analytics, ma ogni piattaforma che prevede di effettuare determinati investimenti prevedono metodo di analisi e studio.

Il costo dell’intera strategia, dunque, dipende proprio da questi risultati.

Ecco perché il ROI deve puntare al performance marketing, perché deve essere focalizzata alla soddisfazione e al raggiungimento delle finalità precedentemente impostate.

Non può essere fine a sé stesso, ma deve essere collegato a quello che, un determinato investimento, scaturisce.

Le strategie del ROI e del performance marketing

La ideazione delle strategie non è univoca e la performance marketing non rappresenta solo una strada ma tante piccole deviazioni e percorsi che sono fattibili e ugualmente percorribili, nonché capaci di portare a ottimi risultati, se studiati ad hoc per ogni singolo caso.

Cosa deve tenere in considerazione?

  • la segmentazione del pubblico in maniera mirata e specifica;
  • Il costo della campagna che dipende dal risultato raggiunto e, dunque, deve sicuramente essere uno stimolo a fare sempre meglio poiché non definito un prezzo fisso all’inizio.

Vediamo insieme quali sono alcuni metodi strategici che incidono sul valore del ROI.

Social Media Advertising

La pubblicità che viene sviluppata attraverso le piattaforme social, viene considerato una tipologia di advertising primario. O native advertising.

I contenuti vengono presentati all’utente in base alle loro ricerche precedentemente effettuate. Quindi andando sul sicuro e puntando a interessi già esplicati.

Il valore della riuscita viene calcolato sulla base dei click, dei like, delle impression, delle condivisioni e visite del profilo. Quindi, sempre a seguito di un’analisi post campagna.

Search Engine Marketing (SEM)

Se vuoi aumentare la visibilità della tua pagina su Google attraverso campagne pubblicitarie, allora devi rivolgerti alla SEM. Obiettivo simile alla SEO, quindi volto a portare una piattaforma sui primi risultati dei vari motori di ricerca, puntando a una o più Keywords, ma in meno tempo.

Qui il calcolo viene indicato in base al PPC (pay per click).

Spesso legato al concetto di native advertising, ci riferiamo alla capacità di assumere la forma da parte del contenuto che meglio può essere funzionale per il raggiungimento di uno scopo.

Non si tratta di una pubblicità irruenta, invasiva, molesta o che obbliga la persona a interrompere la navigazione stufa e insoddisfatta.

Avendo precedentemente selezionato una fascia di pubblico potenzialmente interessato, i contenuti saranno mostrati proprio a quella nicchia.

Avendo la certezza di ottenere quanto desiderato.

In che modo? Proponendo gli annunci a coloro che hanno selezionato prodotti simili avendo dunque la certezza di che siano davvero propensi a procedere con qualche azione.

Le modalità di pagamento più comuni in questo caso sono:

  • Per click (PPC)
  • Per impression(PPI)
  • Per lead(PPL) – costo per contatto
  • Per Sale(PPS) – quando un utente acquista effettivamente un prodotto.

Misurazione del Performance Marketing

Come viene misurata la performance in termini concreti e reali?

Grazie ai KPI. O meglio, gli indicatori chiave di prestazione. Sono tutti i parametri che riguardano la quantità e la qualità di una determinata campagna di marketing.

Quindi, tutti quelli che abbiamo precedentemente citato:

  • Click sugli annunci;
  • visite al sito;
  • acquisizione dei contatti, e così via.

Tutti questi valori sono dei dati che possono essere misurabili fornendo un’idea precisa di come stia andando l’andamento strategico, come stanno reagendo gli utenti e cosa, eventualmente modificare per migliorare la situazione.

La realtà è che i KPI sono davvero molteplici e per avere chiari quali tenere in considerazione per misurarli al meglio, è bene come già accennato, comprendere gli obiettivi di business e quindi le modalità di stesura della strategia e, conseguentemente, la sua misurazione.

Hai capito perché il ritorno di investimento è strettamente correlato alle performance digitali?

Perché in base a ciò che si ottiene alla sua misurazione, si potrà conoscere al meglio quando spendere in rapporto a quello che si potrebbe guadagnare.

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