La SEO è Sempre Necessaria?

La SEO è sempre necessaria?

Si tratta di una domanda molto gettonata e che spesso viene data per scontata, affidando ad essa una risposta affermativa.

Mai cosa fu più sbagliata.

Web marketing, social media, SEO, content creation, tutti nomi che sovente vengono collegati tra loro partendo dal presupposto che debbano far parte inevitabilmente di un vortice culminante con l’advertising e che niente possa essere possibile se uno di quei vocaboli manchi.

La verità è che ogni cosa è importante, ma non tutto è indispensabile.

O almeno, non nello stesso momento!

La SEO può risultare fondamentale per alcune attività online, ma completamente inutile per altre.

Questo perché ogni progetto è a sé, ed ogni attività ha i propri obiettivi, desideri e risultati da conseguire, che differiscono con altri brand o business.

Ciò che è utile e gratificante per alcune comunicazioni online, non è detto che trovino altrettanto spazio e proficuità in altre.

Molte persone sono affezionate a questa parolina a tre lettere (SEO), così affascinante e sponsorizzata dai più.

Si pensa che abbia una sorta di potere incredibile capace di far ottenere, in men che non si dica, tutta la visibilità di cui l’attività necessita.

E purtroppo, moltissimi ‘professionisti’ del settore tendono a proporre senza scrupoli e problemi i servizi SEO anche quando non necessari, approfittando dell’ingenuità e l’ignoranza dei clienti, ignoranza che – giustamente e ovviamente – esiste, facendo parte di altri settori.

Bisogna stare attenti ed essere consapevoli di quelle che sono le strategie di marketing: la loro definizione, significato ed utilizzo sulla base delle singole esigenze.

Per capire tutto questo è necessario partire dalle basi.

Che cosa è la SEO?

SEO: di cosa si tratta?

Riassumendo brevemente, questa tecnica riguarda tutte le attività – dai contenuti, alla parte tecnica – che vengono effettuate su un sito web con lo scopo di promuoverne la visibilità posizionandolo tra i primi risultati sui motori di ricerca.

L’obiettivo sostanziale è quello di portare visite all’impresa che si decide di aiutare, incrementandone i profitti e le vendite.

Ah beh, allora è perfetto, fa al caso mio!

Certo, lo starai pensando sicuramente in questo momento.

È bene affermare che ottimizzare la propria piattaforma online è sempre cosa buona e giusta, ma è l’unico mezzo da dover tenere nella nostra strategia per raggiungere gli obiettivi desiderati?

A volte sembra quasi che l’unico scopo nella vita di un imprenditore sia quello di essere lì, al primo posto su Google, in questo modo l’ego viene soddisfatto.

Ovviamente, questo non può bastare.

Non si tratta di una garanzia, non porta magicamente i potenziali acquirenti a cliccare sul tuo sito e pensare che acquistino, in un attimo, i prodotti o i servizi presentati.

Ci vuole di più, una strategia di marketing completa (e più complessa) che grazie alla collaborazione di differenti sistemi, permette proprio di raggiungere suddetto scopo.

Non contando che capita numerose volte che, proprio quel cliente che desidera ardentemente vedere la sua attività sul motore di ricerca, deve ricredersi cercando di comprendere che per il suo caso, l’avere ottenuto ciò è semplicemente inutile (o impossibile!).

Probabilmente la domanda che sorge spontanea è allora una: quando occorre usare una strategia SEO?

O meglio, quando NON si deve considerare nella propria strategia di marketing?

Vediamolo insieme.

Strategia SEO: i casi in cui non ti servirà

Hai un’attività estremamente di nicchia? Oppure un’attività Locale in un paesino sperduto o addirittura ignota?

Hai appena realizzato un prodotto nuovo sul mercato o ti occupi di un servizio ampiamente conosciuto e ricercato?

Ecco, allora dedicare esclusivamente le tue energie, fondi e tempo alla SEO, non ti servirà a molto.

Abbiamo forse distrutto quelle che erano le tue profonde convinzioni fino a questo momento?

Ci dispiace moltissimo, ma ImisEst lavora sull’onestà.

Non vogliamo demotivarti o demoralizzarti, ma desideriamo aiutarti e proporti un’eventuale alternativa atta a far decollare al massimo il tuo business.

SEO per attività di nicchia o prodotti nuovi

Nei casi sopra citati, viene naturale richiedere al professionista, come prima cosa, quella di essere presenti sui principali motori di ricerca, tra i primi risultati, si intende.

Questo perché, come spiegato anche poco sopra, avendo una visibilità favorevole, si ha la sensazione che tutto possa andare per il meglio e che la strada a quel punto, sarebbe inevitabilmente in discesa.

Di solito, però, arrivati a questo punto ci si potrebbe scontrare con un grande rischio, ovvero quello di non ottenere sufficienti volumi di ricerca, nella realtà, da parte dei potenziali clienti.

Cosa significherebbe ciò?

Aver buttato via soldini, avendoli investiti in un servizio SEO che non funziona come dovrebbe e non porta ad alcun nuovo acquirente.

Parlando dell’impresa che si dedica a produrre oggetti di nicchia o a fornire servizi dedicati ad una particolare fetta della popolazione o, ancora, a tutte quelle attività locali poco conosciute, il discorso è proprio questo: quante persone cercherebbero su Google la merce in questione senza saperne dell’esistenza o il nome della compagnia (per esempio un negozio) situato in un paesino isolato?

Il tuo business può essere ben posizionato una “keyword X” ma se nessuno la cerca, sarà tutto inutile, non credi?

SEARCH ENGINE OPTIMITAZION: va bene per una grande concorrenza?

Viene immediatamente da pensare che la SEO sia perfetta se si possiede un’impresa molto ambita, per continuare l’acquisizione di clienti.

D’altronde i miei prodotti li cercano tutti, li vogliono tutti e li digitano tutti, cosa c’è di più facile?”.

Ecco, è proprio questo il problema: il volume di ricerca alto. Altissimo.

Il punto è: se la tua azienda online ha delle ricerche importanti, è molto probabile che anche i tuoi competitors siano molto importanti e, di conseguenza, difficili da battere.

E non credere a coloro che ti dicono che possono farti diventare popolare attraverso parole chiave differenti, non esiste.

In tal caso sbalzeresti all’esempio numero uno precedentemente citato e avresti difficoltà di chiarezza e trasparenza.

“Budget per la SEO? Bassissimo!”

Vuoi sapere qual è un’altra bugia che potresti aver sentito spesso in passato?

“Per avere una buona strategia SEO bastino pochi spiccioli”.

È sufficiente investire inizialmente pochi euro, tranquillo!”.

Bene, allontanati immediatamente da chiunque ti prometta ciò.

Non fraintendere le nostre parole, non è che per fare una buona attività di ottimizzazione tu debba liquidare la tu azienda, ma il tuo investimento non potrà essere leggero se la tua intenzione è quella di fare un buon lavoro.

Riguarda un lavoro serio capace di farti monetizzare notevolmente, di creare valore per il tuo brand e la tua impresa.

Poco tempo e necessità immediata

Arrivati a questo punto abbiamo compreso quanto la SEO possa essere tanto utile in certi casi, come poco soddisfacente in altri.

La scelta viene fatta per una sorta di “presunto” risparmio trattandosi di una modalità del tutto organica, ossia, gratuita.

Come vedi, non è proprio così.

Il servizio si paga ed il lavoro che sta dietro a tale processo è notevole.

Ed è proprio per questo che per avere dei risultati tangibili occorre attendere ed investire del tempo.

In media la soddisfazione di vedere il proprio nome in prima pagina – se tutto va bene, se non si ha grande competitività e si lavora con costanza e professionalità – si aggira intorno all’anno (12 mesi).

Ma se tu avessi bisogno di ottenere tale visibilità nella metà del tempo o meno?

Ecco un altro caso in cui questa tecnica non va assolutamente bene.

Niente SEO, niente successo?

La domanda, a seguito di queste distruzioni relative all’utilizzo dello strumento più brandizzato nel mondo del web marketing, sorge spontanea: ma se dunque facessi parte dei gruppi pocanzi citati, cosa potrei fare?

Nel senso, non potrei in alcun modo promuovere la mia attività?

Esistono, per fortuna, numerosi altri canali capaci di promuovere al meglio un business e fargli ottenere i risultati desiderati.

La prima cosa da fare è cercare altri strumenti e mezzi di comunicazione che siano realmente idonei a far decollare quelle che sono le proprie intenzioni, favorendo lo sviluppo delle aspettative in realtà.

Va anche specificato, inoltre, che non è che se si è stabilito che la SEO non sia il mezzo più proficuo, i contenuti vadano demonizzati o abbandonati a sé stessi.

Facebook, Social media marketing, Google Ads, sono tutte alternative atte alla valorizzazione di un’impresa e anche loro hanno estrema necessità di avere materiale di qualità, accattivante e coinvolgente.

Sia esso stesso un testo elaborato e ricercato, o azioni volte al web design, tutti uniti per una collaborazione efficace avente un obiettivo comune: la conquista del valore e della clientela profilata.

Gli strumenti citati non solo sono ottimi alleati della SEO talvolta, ma possono tranquillamente sostituirla quando è il caso di farlo, questo perché:

  • danno la possibilità di prendere posizioni all’interno del mercato di riferimento;
  • hanno una notevole possibilità di misurare il costo di acquisizione di un cliente, monitorando, dunque, perfettamente il proprio budget;
  • consentono di possedere contenuti mirati, un copywriting idoneo allo scopo attraverso annunci pubblicitari elaborati ad hoc.

Ebbene sì, anche loro sono in grado di ottenere i medesimi risultati.

Vuoi mettere la potenza di un annuncio realizzato sulla piattaforma Facebook o Instagram, che punta tutto sul visual e sull’attrarre in modalità immediata e incisiva?

Oppure la potenza e validità di annunci mirati a pagamento, pronti a sbucare ancora prima dei primi risultati sui motori di ricerca organici?

Capaci di rispondere perfettamente alle richieste dei propri clienti senza ostacoli e rapida?

Insomma, la SEO è importante, ma non indispensabile.

È attraente, ma non sempre utile.

ImisEst spinge per farti intraprendere la strada migliore per il tuo business, quella capace di portarti al successo nel più breve tempo possibile, e con una potenzialità di avere un ritorno maggiori sull’investimento.

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