E-mail Marketing: Efficace Oppure No?

Quante volte hai pensato che l’e-mail marketing sia ormai un mezzo poco efficace per adempiere alle tue campagne di marketing?

Dì la verità, è capitato sovente che tu abbia sentito dire che l’e-mail marketing è uno strumento poco idoneo ed oramai obsoleto, adatto solo a danneggiare la tua reputazione ed infastidire l’utente con l’invio di newsletter, capace di portarti solo ad una cancellazione di massa dalla tua mailing list.

Non è forse così? Non è forse questo che si dice dell’e-mail marketing?

Sono tante le volte che della cattiva informazione ha buttato fango su quelle che sarebbero state delle ottime strategie di marketing, talvolta capita provocando dei grandi danneggiamenti alle attività.

Vuoi conoscere la verità?

L’e-mail marketing è una strategia molto delicata, ma sicuramente tra le più importanti.

Quindi, sebbene spesso si sia portati a credere che si tratti di una forma commerciale antica o superata, la realtà è che, se ben utilizzata, può essere reputata una via indispensabile per raggiungere pressoché qualsiasi genere di obiettivo nella tua strategia di marketing.

In cosa consiste quindi?

Devi sapere anche che le e-mail inviate tramite un’adeguata strategia di e-mail marketing non devono essere inviare in massa e senza una strategia idonea, intasando letteralmente la casella di posta elettronica del tuo lettore e rischiando di finire per sempre in SPAM.

Le persone interagiscono con le tue e-mail, purché ovviamente siano in linea con i loro interessi e possano realmente soddisfare i loro bisogni.

Le apprezzano, le consultano e mancano quando non le ricevono

La lista di contatti che riesci a realizzare attraverso strategie di acquisizione leads rappresenta un tesoro incredibile e racchiude tutti i clienti o possibili tali ai quali poter proporre in modo del tutto intelligente e attraente, tuoi prodotti.

Insomma, delineando alcuni punti potrai:

  • Generare notevole traffico per ogni singolo contenuto che potrai creare;
  • Riuscire a comprendere a pieno gli interessi, gli argomenti gettonati – sempre in linea con il tuo brand – e veicolare le loro azioni modificando il tiro dei propri messaggi, di conseguenza;
  • Creare fiducia e un rapporto reale con gli utenti capace di durare nel tempo;
  • Trovare persone con cui stabilire sia rapporto di vendita, ma anche di collaborazioni per poter ampliare il tuo business.

Tutto questo, avendo la totale certezza dell’interessamento sincero di coloro con cui hai a che fare.

E-mail marketing: strategie e tipologie

Come per ogni cosa non si può fare di tutta l’erba un fascio. È vero che abbiamo detto che si tratta di una tecnica di marketing davvero efficace per qualsivoglia obiettivo di business, ma è altrettanto vero che è assolutamente necessario fare una distinzione importante tra le varie strategie di e-mail marketing.

Vediamo quindi quali sono i principali indirizzi dell’email marketing e quali sono le differenze sostanziali.

  • Il Retention email marketing. Questo serve per coloro aventi già acquirenti stabili e che hanno conosciuto a fondo l’azienda, con la quale, inoltre, hanno stabilito un rapporto concreto. A cosa serve dunque? A fidelizzare il cliente, per avere la sicurezza che possa essere un consumatore stabile nel lungo periodo.
  • Direct email marketing (DEM). Questo è un termine che si sente nominare spesso, perché è il mezzo mediante il quale si possono fornire delle nozioni personalizzate basate sugli interessi del target di riferimento. Perché si sente spesso? Perché è quella più utilizzata in termini di efficacia e più produttiva, in quanto capace di creare una vera interazione tra l’impresa e il cliente orientata agli interessi reali di questi ultimi.
  • Advertising email marketing. Questo sistema è prettamente pubblicitario e serve talvolta, per attrarre in maniera schietta e immediata. Lo scopo è quello di dichiarare offerte, sconti, occasioni incredibili irripetibili. In questo modo l’utente sarà più propenso a interessarsi al brand e proceda all’azione di acquisto in tempi brevi perché “messo alle strette”.

Email Marketing: il perché della “brutta reputazione

Ma se l’e-mail marketing è così efficace e pressoché indispensabile, come mai esiste l’ideologia mediante la quale si tratti di una soluzione superata?

Affermare che non funzioni non è esatto, dire che qualcuno non abbia ottenuto risultati soddisfacenti in passato invece è più corretto.

All’inizio, agli arbori, questa strategia di marketing venne utilizzata in malo modo, ci fu un totale sovra utilizzo in quanto presente la classica convinzione di dover buttare più ami possibili, un numero incredibile di informazioni e che, nel mucchio, avrebbero portato sicuramente a qualcosa di buono.

Della serie: “Provo a parlare di qualsiasi cosa, prima o poi troverà l’argomento gradito dal potenziale cliente!”.

Piccolo problema, con questo atteggiamento l’utente si innervosisce cancellando la propria iscrizione alla tua mailing list.

Questo iniziale boom dell’email marketing ha portato a una svalutazione dello stesso e molti, abusando di questo fondamentale mezzo di comunicazione, hanno abituato (ed obbligato) le persone a evitare di aprire le email ricevute.

Non solo, non è un mistero riguardo a quanto è stato fatto in passato con l’acquisto di intere liste di indirizzi email. Aziende che facevano profitto rivendendo (spesso illegalmente) migliaia e migliaia di contatti email, che gli acquirenti utilizzavano per spammare i propri contenuti ed offerte.

Il risultato? Comunicazioni a vuoto, verso persone non interessate, con conseguente rabbia e segnalazione per Spam (e relativa cancellazione dalle liste).

Ecco svelato il mistero delle nuove normative in termini di privacy che prevedono, dunque, la tutela di questi ultimi.

Ma se utilizzato nel modo giusto, l’email marketing non solo può portare a grandi risultati, ma può farlo in maniera rispettosa per il potenziale cliente.

Senza intaccare la sua libertà di scelta, la sua posta elettronica e i suoi interessi. In definitiva, tutto dipende da come vogliamo presentare i nostri piani di web marketing e come vogliamo essere conosciuti.

Quindi, come fare per usufruire di questo strumento nel miglior modo possibile?

I segreti per ottenere i giusti risultati dall’email marketing

La prima cosa da fare è abbandonare l’avidità e coltivare la pazienza.

Se vogliamo imbastire una campagna di e-mail marketing che possa essere profittevole, è necessaria pazienza e lavoro, senza credere nei risultati a breve termine.

Riguarda, invece, un sistema basato sulle relazioni, sul farsi conoscere e portare il prossimo a fidarsi di noi e dei nostri prodotto e servizi.

È una conoscenza che deve – inevitabilmente come per tutte le conoscenze – avvenire per gradi. Nella parte iniziale del progetto ci saranno investimenti e occorrerà avere fiducia nel sistema e tanta pazienza.

Quindi, non bisogna pensare minimamente a trovare delle scorciatoie o degli stratagemmi – esattamente come avveniva in passato con l’acquisto di liste email – ma le persone devono poter avere la libertà di fornire il loro contatto in maniera spontanea; solo così sarà possibile avere un più alto tasso di riuscita e successo.

Non solo, avrai la coscienza pulita riguardo alle norme sulla privacy e verrà fatta in automatico una selezione portandoti ad inviare i messaggi solo a coloro che hanno dimostrato reale interessamento.

Con queste piccole correttezze comportamentali si avranno più possibilità di apertura delle email e, quindi, maggiore possibilità di vendita.

Come dedicarsi a questa attività?

Come ben saprai esistono software appositi che, in automatico, inviano e-mail a chi precedentemente si è registrato sul form adibito proprio allo scopo.

Inoltre, offre al destinatario la possibilità di cancellare la propria iscrizione in qualsiasi momento lui voglia, senza sentirsi obbligato o oppresso.

Non solo, permette a chi se ne occupa di risparmiare moltissimo tempo e di evitare dimenticanze che potrebbero risultare fondamentali.

Bisogna configurare in modo idoneo questi software in modo tale che rispettino una certa frequenza di invio (non bisogna nauseare il potenziale cliente, ma neanche inviare un messaggio sporadico portandolo a pensare: “ma chi è questo?”)

I messaggi contenuti all’interno del corpo dell’email non devono essere dei poemi omerici, è necessario che siano rapidi, mirati, interessanti ma che non annoino, capaci di portare il lettore a cliccare sui tuoi link o compiere determinate azioni.

Infine, dovrai rispettare alcuni particolari criteri per evitare che la tua e-mail vada diretta nella cartella dello SPAM e quindi nell’oblio più profondo.

Non avere paura, sembra tutto molto complesso e confuso, ma è un qualcosa che merita la tua attenzione!

Per avere risultati soddisfacenti è bene affidarsi ad esperti del settore. Per quanto si possa fare tutto in self-made, la lettura degli andamenti, l’analisi dei risultati e l’elaborazione di strategie specifiche, devono essere impartite da chi sa cosa fare o dire al momento giusto.

Solo così potrai usufruire di questo potente mezzo, denigrato ma ancora alla ribalta.

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