Storytelling: Cos’è e Come Utilizzarlo Al Meglio

Quante volte hai sentito parlare di storytelling e ti sei domandato che cosa fosse nello specifico e come potessi utilizzarlo per il tuo business?

Partiamo con il dire che si tratta di una tecnica vera e propria che ha preso campo negli ultimi anni diventando una moda che, però, ha portato le aziende a rendersi conto di quanto fosse fondamentale.

Difatti, sono molte le realtà che hanno deciso di adottare lo storytelling all’interno della propria strategia di marketing, ottenendo risultati incredibili.

Vediamo nello specifico di cosa si tratta questo meraviglioso metodo di comunicazione.

Il significato di storytelling

Partiamo con la definizione letterale.

Questo termine è formato da due parole inglesi: story e telling. Il termine può essere tradotto, quindi, come: raccontare una storia.

Nonostante sia diventato un fenomeno incredibilmente famoso in questo ultimo tempo, in realtà è nella natura insita dell’uomo quella di raccontarsi.

Lo ha sempre fatto e lo farà sempre, perché è una necessità. Farsi conoscere, trasmettersi e interagire con il prossimo facendo vedere tutto sé stesso e cercando di proporsi al meglio.

Non solo, la sensazione è quella di voler rimanere impressi nel tempo, senza essere dimenticati, ma tramandati. Facciamo a riferimento agli antichi egizi, per esempio.

Scolpirono dei segni, i geroglifici, formando una vera e propria scrittura monumentale, grafica e non fine a sé stessa, ma volta a raccontare una storia.

Pareti e pareti che portano con sé ancora oggi un unico messaggio che, sicuramente, attira grande interesse da parte del pubblico.

La stessa finalità ha la tecnica dello storytelling.

Quali sono le competenze che si dovrebbero avere per elaborare questo genere di strategia comunicativa?

Intanto quella di sapersi esprimere, coinvolgere e interessare. Non soltanto scrivendo, ma arricchendo la narrazione con materiali in più, dettagli capaci di incollare e fornire la voglia di andare avanti e scoprire.

Inoltre, la capacità di affidarsi alle proprie esperienze di vita che poi sono comuni a tutti e permettono le persone di essere empatiche e immedesimarsi in esse.

Si sentono capite e parte di un sistema più ampio che li vede, in un qualche modo, anch’essi stessi protagonisti del racconto.

Entrare in contatto con la parte più intima di sé, dunque, permette di fare altrettanto con gli strati interiori di chi legge. L’obiettivo deve essere quello di coinvolgere il lettore senza avere la paura di mettesi a nudo e farsi scoprire.

Attenzione però!

Storytelling non significa scrittura persuasiva, spesso vengono confuse proprio per la medesima finalità che entrambe le tecniche hanno

Nel secondo caso abbiamo una vera e propria modalità che utilizza tutte le varie strategie del marketing e, a costo di ottenere l’obiettivo, porta l’utente a svolgere inevitabilmente un’azione.

Per storytelling, invece, viene intesa una specifica più intima, sentimentale, all’interno della quale il potenziale cliente si sente a suo agio, compreso, al punto di essere portato a decidere di acquistare un qualcosa perché spinto emotivamente, non secondo razionalità o ragionamento.

Il massimo della riuscita?

Sarebbe unire i due stili per ottenere un risultato eccelso.

Per quanto riguarda il raccontare una storia sul web, le cose sono leggermente diverse, ma non il significato stesso di storytelling. Deve comunque rispondere alle esigenze del target, coinvolgerlo ed emozionarlo, veicolandolo a un’azione perché convinto intimamente.

Ma ovviamente deve sottostare alle regole che si riservono alla scrittura di contenuti online, al copywriting e così via. Quindi la lunghezza sarà diversa, le forme e la formattazione.

Non è necessario che si facciano poemi omerici per ottenere il giusto risultato, anzi, talvolta il successo viene conseguito proprio per la capacità di sintesi e di dire (comunicare) tutto in poche righe.

Ma come fare per eseguire egregiamente lo storytelling?

Beh, abbiamo detto che occorre conoscere benissimo se stessi, le proprie esperienze, i successi e aver la volontà di esprimere completamente le proprie idee aziendali al prossimo.

Ma si deve anche avere un’ottima conoscenza del target a cui rivolgersi.

Studiarlo, analizzarlo, capirne le necessità, i bisogni, le paure, le incertezze e quello che stanno realmente cercando.

Una volta compreso ciò, non servirà effettuare scritti o racconti grafici incredibilmente lunghi e noiosi. Una volta individuato il messaggio da trasmettere è bene che si elabori il modo in cui dirlo, al punto che sia rapido, incisivo e capace di colpire immediatamente.

Storytelling: come farlo?

Fare storytelling non è facile e non tutti hanno la predisposizione innata di sapersi raccontare nel miglior modo possibile, rispettando, peraltro, le regole del web. Anzi, sovente si tende ad essere particolarmente prolissi.

Ci vuole una formazione adatta, sempre che si vogliano raggiungere i giusti risultati.

Basta conoscere le giuste strategie di marketing ed applicarle al momento e nel modo giusto, soprattutto.

Cosa fa un potenziale cliente che non conosce la tua azienda come prima cosa, te lo sei mai chiesto?

Mettendosi nei suoi panni, tu cosa faresti?

Beh, cercheresti informazioni, non è vero?

E puoi stare certo che le prime nozioni che troverà chi sta indagando su di te, cominceranno a fargli costruire nella sua mente dei piccoli mattoncini che raffigureranno la tua immagine passo dopo passo, o meglio, riga dopo riga.

Ma quali strumenti puoi usare per rappresentarti al meglio?

Vediamone qualcuno:

  • Contenuti scritti. È la prima cosa a cui hai pensato, giusto? Articoli di un blog, o all’interno di un magazine online, testi di un sito web e così via;
  • Grafiche. Immagini, infografiche, post. Cosa c’è di meglio di una foto per incidere nella mente di chi guarda, ciò che vogliamo trasmettere?
  • Social Network. Fautori dello storytelling, in quanto uniscono la parte visual con la parte scritta.
  • Video.
  • E-mail marketing

La scelta consiste in quale strumento di questi usare e, volendo, potresti usufruire di tutti e 5 i mezzi di comunicazione, creando un vero e proprio eco-sistema di comunicazione.

Una cosa a cui devi prestare attenzione, però, è quella di evitare di elaborare un contenuto di qualsivoglia genere copiandolo ed incollandolo su tutti i canali di pubblicazione.

Social, Blog, Sito web, E-mail, il medesimo messaggio per vie diverse, NON va bene.

Questo rappresenta un errore eclatante.

Ogni possibilità è diversa e devi saper sfruttare le singole opportunità derivate proprio dalle differenti caratteristiche presenti in ciascun mezzo.

Fare storytelling, consigli pratici

Lo storytelling è una strategia estremamente efficace, fare storytelling significa esprimere completamente e al meglio se stessi, come se si elaborasse un personaggio a cui le persone vogliono affidarsi e, perché no, immedesimarsi.

Parlando sì dei propri pregi, ma anche dei propri difetti per acquisire stima da parte del prossimo e, soprattutto, fiducia.

Bisogna mettere sul tavolo le proprie emozioni senza alcun tipo di problema o paura.

Non puoi pensare che la gente si apra a te se tu non fai lo stesso con loro.

La vita ci insegna che solo l’onestà ripaga nella stessa misura.

Se deciderai di seguire questo consiglio si instaurerà – con coloro che diventeranno i tuoi clienti – un rapporto profondo e duraturo e loro saranno pronti a sostenerti e a starti vicino.

Detto ciò, però, non si tratta di una favola avente l’unico scopo di tenere compagnia o fare da passatempo, ma deve essere in grado di veicolare un’azione e quindi trasmettere un messaggio forte e chiaro.

Non devi essere confuso, dare mille informazioni diverse, o lasciare troppo cose in sospeso.

Il lettore o visualizzatore deve essere ben conscio di quanto gli stai comunicando e di quello che vuoi trasmettergli.

In ultimo, ma non per ordine di importanza, devi raccontare la verità.

Pura e semplice verità e fatti reali.

Prima di qualsiasi strategia o idea, perché così facendo potrai riuscire al meglio nel tuo scopo, poiché lo storytelling ti verrà naturale e sarà evidente il tuo coinvolgimento emotivo.

Nonché la tua sincerità.

Secondariamente devi sapere che ormai la gente si informa al meglio.

Ha molte più competenze in ambito web di quelle che possiamo immaginare e sono capaci di scovare i truffatori o gli incompetenti in men che non si dica.

A quel punto poi, se viene scoperto l’arcano, riconquistare la fiducia diventa una missione molto ardua.

In caso contrario, sarà indissolubile.

Quindi, in definitiva, al di là di tutte le tecniche di marketing incredibili che si possono mettere in atto e che sicuramente vanno unite a ciò che vogliamo raccontare mediante lo storytelling, quello che ancora vince è il rapporto tra le persone.

Sia esso tramite web o dal vivo.

Il senso di onestà e di fiducia.

Mettere in gioco la propria integrità e dimostrare di averla nel lungo periodo, considerare gli altri prima di sé stessi, essere empatici e ricordarsi dei sentimenti e delle emozioni.

Questo porta alla vittoria.

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